Fondo Reddito Energetico

Fondo Reddito Energetico

Il Fondo Reddito Energetico è un fondo istituito dal Ministero della Transizione Ecologica con l’obiettivo di promuovere l’autoconsumo di energia rinnovabile. In particolare, il Decreto Legge 181/2023, cosiddetto “Decreto Energia”, convertito con modifiche nella Legge 11/2024, prevede l’erogazione di un Contributo a Fondo perduto per chi presenta domanda di accesso a tale incentivo.

Allo stato attuale, il fondo prevede uno stanziamento di 200 milioni di euro per il 2024 e il 2025, con un ammontare di 100 milioni per ogni anno. Di questi 100 milioni annuali, 80 milioni l’anno saranno destinati alle richieste provenienti dalle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia; mentre 20 milioni l’anno per le altre regioni e province autonome.

Il Reddito energetico si rivolge principalmente a famiglie proprietarie di immobile in cui risiedono con ISEE inferiore a 15.000 euro (o con ISEE inferiore a 30.000 euro e almeno 4 figli a carico). L’incentivo prevede un contributo costituito da una quota fissa (2.000 euro) e una quota variabile in base alla potenza (1.500 euro per kWp installati).

Per accedere all’incentivo occorre presentare domanda online sul portale dedicato messo a disposizione dal GSE. La procedura di accesso sarà a sportello, per cui le domande verranno esaminate e accolte in ordine di arrivo.

L’incentivo è disponibile solo per impianti con potenza nominale non superiore ai 6 kW installati nelle residenze anagrafiche dei richiedenti e subordinata all’attivazione di un contratto di Scambio sul Posto per autoconsumo. Inoltre i richiedenti devono obbligatoriamente sottoscrivere, nel contratto di acquisto e fornitura dell’impianto, anche una polizza multi rischi e un servizio di manutenzione per almeno 10 anni.

Per maggiori informazioni: Gazzetta Ufficiale